Iolanda Baldassari dedicò le proprie energie ad un impegno ecclesiale e venne sostituita da Biancamaria Casadei e Amelia Saviotti, rispettivamente presidente e vice presidente del Cif provinciale. L’associazione accentuò allora il carattere educativo dei suoi interventi, rivolgendosi in particolare all’infanzia e alla famiglia.Nacquero i primi Comitati Comunali Cif, a Rimini, a Cesena e in molti comuni delle vallate, e con essi i primi asili per l’infanzia, refettori, mense per studenti, corsi di doposcuola e di formazione professionale, corsi di educazione per gli adulti, cineforum, colonie estive per ragazzi. A Forlì 1956 venne acquistato un terreno in zona Cava, dove la città si stava velocemente allargando, in cui sorse la Scuola Materna Cif di Forlì.